Armani/Ristorante, situato al settimo piano di Armani Hotel Milano, dà voce all’autunno con un nuovo menù degustazione e uno alla carta. La proposta, ideata dall’Executive Chef Francesco Mascheroni, propone un omaggio all’essenziale, focalizzato sulle materie prime. La mescolanza di ingredienti diversi, caratteristici della stagione autunnale, che diventano una sola cosa in una cucina senza confini.
Tante le suggestioni e la creatività che costellano il nuovo menù degustazione che vede tra gli antipasti la Barbabietola (cotta al sale, pistacchio di Bronte, purea di lampone e cumino, cialda di ceci, blu di Shorpshire) che può diventare vegana e il Gambero Rosso di Mazara (frutto della passione, carote, zenzero, burro tiepido), tra i primi Tajerin, uno dei piatti signature dello Chef (pasta fresca all’uovo, ricci di mare, alga nori e guanciale di Sauris), mentre tra i secondi Cavolo Rapa (salsa di sesamo, miso, nocciole, pera Abate e zenzero) e il Piccione (ai carboni, zucca, arancia e tamarindo). Come dessert Mais (ananas, maggiorana, caramello salato).
L’incontro di più culture culinarie si ritrova anche nel menù alla carta. Spiccano Tuorlo 65° (caviale Tradition, crema di pane, rafano, cous cous di cavolfiore), Risotto (riso Riserva San Massimo, zucca, anguilla affumicata ai carboni, laccata alla soia), Cappelletti (di farina di castagne, ripieno di carni bianche, emulsione al burro e brodo di gallina, tartufo) e Spigola (confettura di limoni d’Amalfi, pane croccante al burro, foglie d’ostrica, salsa grenoblese) che si presenta come una personale rivisitazione dello Chef del piatto francese sole à la meunière. Tra i dessert Cioccolato (fondente Tulakalum 75%, zucca e zenzero) e Agrumi (Pistacchio di Bronte, shiso e lime).